AltroSenso: questi siamo noi

AltroSenso: questi siamo noi

Agordo, 11 maggio 2022

discorso di Chiara e Gianni

Parlo a nome mio personale e dei ragazzi che sono al Centro con me.

Siamo un gruppo di 22 persone che frequenta il Centro tutti o quasi i giorni della settimana. C’é chi è qui, pensate, da quasi 40 anni e chi è arrivato da qualche anno o da appena pochi mesi.

Tutti in paese negli anni Ottanta hanno imparato a conoscerci come i ragazzi della pace, così si chiamava la nostra prima sede in via Garibaldi dove allora ci eravamo specializzati nella lavorazione del vimini intrecciato per la realizzazione di cestini di varie forme e misure. Cercando nelle vostre soffitte ne troverete sicuramente qualcuno!

Da sempre Agordo ci ha accolto con simpatia frequentandoci nelle occasioni che si presentavano. Con gli anni l’allora Comunità Montana Agordina ha pensato per noi a degli spazi maggiori e ad uno spazio più adatto con il servizio mensa nello stesso stabile, infatti per molti anni siamo stati ospitati al pian terreno della struttura residenziale per anziani, oggi ASCA.

Sono stati anni che hanno lasciato un segno per ciascuno di noi. Abbiamo avuto la fortuna di avere accanto del personale sempre preparato, disponibile ad ascoltarci,  sostenerci e accompagnarci in bellissime esperienze

Anche oltre i confini agordini, soggiorni, micro soggiorni marini e culturali, la partecipazione a dei film festival, l’allestimento di mostre, le rappresentazioni teatrali sempre molto attese da tutti.

Negli anni i laboratori tradizionali di falegnameria, vimini, ceramica e rilegatura che ci hanno permesso di impegnarci, migliorare le nostre capacità e rispondere alle richieste che arrivavano dalle persone che ci commissionavano delle lavorazioni, sono stati sostituiti da nuove manifatture.

Ecco che, con l’aiuto del personale che costantemente si aggiorna, ci siamo cimentati in nuove lavorazioni con materiali diversi: il fimo, la stoffa, il feltro, la resina, la carta… e molto altro che oggi vedete, solo in piccola parte esposto nella nostra vetrina e nelle pareti del nuovo Centro.

Il Centro Diurno che abbiamo tutti insieme deciso di chiamare AltroSenso è per noi un luogo di incontro, di amicizia, dove trascorriamo delle giornate imparando qualcosa, dove c’è sempre chi ti ascolta, ti stimola e ti fa sentire vivo e importante, mangiamo bene e non mancano le occasioni di convivialità con una torta, dei pasticcini o un gelato.

Le giornate scorrono velocemente con un’alternanza di attività molto varie: passeggiate, chiacchierate, letture, momenti impegnativi di lavoro manuale, assemblaggio per alcune aziende del territorio, aiuto in cucina, nella mensa, disbrigo di faccende domestiche e poi ginnastica nella palestra al terzo piano, laboratorio cognitivo al pc, stesura del giornalino, progetti di educazione emotiva e sociale. A volte abbiamo con noi dei professionisti specializzati in alcune discipline come lo yoga, la pet therapy, la danzaterapia, lo shiatsu, il cinema e molto altro.

Per noi sono momenti di grande arricchimento e miglioramento nel fisico e nell’animo.

Così come ci riempie il cuore vedere tante persone oggi che sono qui per festeggiare il nuovo Centro che tanto abbiamo voluto, che tanto ci ha fatto pensare e ci ha messo un sacco di incertezze rispetto ai colori, agli arredi, alle disposizioni interne.

C’è chi tra noi aveva delle preoccupazioni, dubbi e perplessità e un po’ di malinconia con una lacrimuccia che segnava le guance nel lasciare il Polifunzionale.

Dal 6 di dicembre siamo qui, da subito abbiamo imparato a vivere questi nuovi spazi tanto diversi dai precedenti, ma altrettanto a nostra misura, luminosi, moderni e ordinati, infatti è con orgoglio e soddisfazione che oggi possiamo dire: “evviva ce l’abbiamo fatta!!”

Vorremmo raccontarvi tante altre cose ma nel rispetto dei tempi vi invitiamo a passare a salutarci quando vorrete, per ciascuno di voi la porta è aperta e non mancheremo di scambiare una parola e un sorriso perché sempre di più vogliamo essere parte di Agordo e della sua gente.

Buona mattinata a tutti, grazie per averci ascoltato.

I ragazzi del Centro Diurno AltroSenso