Al Centro Diurno La Rondine è consuetudine, almeno un sabato al mese, fare una gita.
La partecipazione è aperta alle persone che frequentano il Centro e a cui fa piacere essere presenti. Oggi alcune di loro ci raccontano l’ultima gita fatta: un’uscita culturale fino a Conegliano per visitare la mostra “Giorgio de Chirico, metafisica continua”.
A raccontare questa esperienza sono: Lara, Pierluigi detto Pigi e Carla. Con loro il sabato della gita c’erano anche Marco e Daniela e poi le educatrici Chiara e Barbara.
Una gita a Conegliano
Lara introduce il racconto della giornata: “Sabato alle ore 8:30 siamo partiti da Agordo e abbiamo raggiunto Conegliano, erano diecimila anni che non andavo in autostrada. Appena arrivati a Conegliano ci siamo recati subito a Palazzo Sarcinelli per visitare questa mostra. Nove stanze piene di quadri fatti da questo pittore un po’ strano. A me i quadri sono sembrati tutti uguali, in ognuno c’erano raffigurati degli strani uomini con le teste da cerino, questo era il suo modo di esprimersi e per questo è stato definito metafisico, ma io non ho mica capito cosa voglia dire questa parola. A visitare la mostra c’erano persone da tutto il mondo. In ogni stanza c’era un pannello che spiegava i quadri ma noi avevamo anche la guida sul cellulare che Barbara e Chiara ascoltavano e poi spiegavano anche a noi.”
Se Lara ha notato i manichini senza volto a Carla hanno colpito le “piscine immaginarie”. Questo pittore ci è sembrato strano e ambiguo. Non vorrei in casa uno dei suoi quadri neppure se me lo regalassero!” Anche Pigi è dello stesso parere. Lo stile di De Chirico insomma non è piaciuto anche se sono tuttә concordi sul fatto che la visita alla mostra sia stata comunque un’esperienza piacevole ed interessante. Una volta lasciato palazzo Sarcinelli il gruppo ha visitato la chiesa di Conegliano “una bella chiesa, non molto grande, ma con all’interno un bellissimo presepe” spiega Pierluigi.
Dopo la mattinata culturale il gruppo si è rifocillato con una buonissima pizza e un pomeriggio di shopping in un noto centro commerciale della zona, per fare rientro ad Agordo alle 16:30 “in tempo per la coincidenza della Corriera che prende Daniela per tornare a casa.”
Gite: un’esperienza fuori dal Centro
Le gite sono un’attività pensata per stare insieme e per vivere delle esperienze anche fuori dal contesto del Centro Diurno. Queste vengono pianificate dalle persone che frequentano il Centro insieme agli operatori e alle educatrici cercando di variare le proposte tra visite culturali e passeggiate in natura e sono sempre molto gradite da tutti e tutte.
Alternanza Scuola Lavoro al CDPSI
Oggi al Centro Diurno La Rondine c’è anche Luna, una studentessa di 17 anni che frequenta il quarto anno dell’indirizzo Scienze Umane all’Istituto G. Renier di Belluno e che sta svolgendo presso il Centro il suo percorso di Alternanza Scuola-Lavoro. Grazie a questa esperienza sta conoscendo da vicino il mondo della disabilità, portando il suo contributo nelle diverse attività che quotidianamente vengono proposte.