La giornata tipo al Centro Diurno Acquarello inizia alle otto e trenta a tutto sport: appena varcata la porta del laboratorio di via Caffi 87 parte l’attività di palestra per tutte le persone frequentanti. Tapis roulant, cyclette e krankcycle sono gli attrezzi che vengono utilizzati in questa routine del benessere mattutino. Muoversi, allenare i muscoli e fare un po’ di fatica è un ottimo modo per iniziare la giornata, attivando mente e corpo. Tanto poi c’è la merenda per tuttə!
Le persone con disabilità che frequentano il centro Diurno Acquarello sono 10 e arrivano al laboratorio in maniera autonoma con i mezzi pubblici, accompagnati dai propri familiari oppure utilizzando il servizio di trasporto della Cooperativa. Abitano quasi tuttə nei pressi di Belluno, qualcunə viene dal vicino comune di Limana, qualcunə altrə dall’Alpago, qualcunə da Ponte nelle Alpi. Il Centro è gestito da due educatrici: Annalisa Pais Marden e Patrizia De Santis e da quattro operatrici: Erika Da Rold, Rita Orsingher, Valentina Grandelis e Fatima Dos Santos.
Dopo la meritata merenda che segue gli esercizi ginnici iniziano le attività di laboratorio che, attraverso la realizzazione di prodotti artigianali, danno l’opportunità alle persone di allenare le proprie capacità manuali e di attenzione. Per realizzare i segnalibri ad esempio è necessario prima di tutto colorare i cartoncini, dipingere le stoffe, tagliarle in striscioline di circa 1 centimetro e poi arrotolarle: questa è un’operazione che viene fatta con il supporto delle operatrici e che piace particolarmente al gruppo dell’Acquarello. I pezzi poi vengono assemblati insieme dando vita ai segnalibri di questa foto.
Gabriella mentre dipinge i segnalibri Gianni mentre dipinge i segnalibri
Ci sono poi altre lavorazioni quali la decorazione di vasetti in ceramica, molto apprezzati da chi cerca delle bomboniere diverse dal solito e soprattutto solidali. E poi ancora gli originali quadri fatti con stecche di legno recuperate da cassette della frutta altrimenti destinate al macero.
Inoltre ogni Centro Diurno propone una serie di attività esterne: cinque persone che frequentano il Centro Diurno Acquarello stanno seguendo un corso di acquaticità presso la piscina di Belluno.
Ogni martedì, splendidamente seguite dall’istruttrice Silvia, eseguono esercizi in acqua, imparano utili movimenti e costruiscono una personale confidenza con questo elemento.
Ci sono poi le camminate in natura, in ogni stagione, le passeggiate in centro città e gli appuntamenti fissi come la pizza del giovedì, le gite fuori porta, il soggiorno marino in estate e i vari corsi: partirà tra poco il corso di musicoterapia.
Il Centro Diurno Acquarello coglie tutte le occasioni di uscita, gite, visita a mostre e musei e poi insieme, utenti ed operatrici, raccontano quello che hanno visto e lo scrivono in un quaderno dove vengono raccolte con alcune foto… un bel modo per non dimenticarsi le esperienze vissute e per raccontarle a chi ci viene a trovare.
Oggi al Centro Diurno Acquarello c’è anche Leonardo che frequenta l’Istituto Catullo e che sta svolgendo qui il suo percorso di alternanza scuola-lavoro: “questa è la mia seconda esperienza qui al centro Diurno Acquarello, anche lo scorso anno infatti ho prestato la mia opera di supporto alle operatrici, mi sono trovato molto bene e ho deciso di rinnovare il mio impegno anche quest’anno. Io frequento l’indirizzo socio sanitario e questa è una bella opportunità per capire se il lavoro di Operatore Socio Sanitario è adatto a me”.