Esiste la povertà educativa in provincia di Belluno? E se sì quali sono le misure da mettere in atto per contrastarla? Queste due domande sono state il punto di partenza del progetto Arcipelago Bambini, finanziato dalla finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini, che ha coinvolto 26 soggetti del territorio nella definizione di obiettivi specifici per il contrasto della povertà educativa per la fascia 0-6 anni.
Chi sono i partner del progetto Arcipelago Bambini?
Otto istituti comprensivi, una scuola dell’infanzia paritaria, un asilo nido privato accreditato, Cinque comuni, Un’azienda ULSS, Un’azienda speciale, Una università, un organismo di formazione accreditato, una fondazione, due società, due associazioni e due cooperative tra cui Società Nuova.
Quali sono le problematiche emerse?
Povertà demografica
In una provincia sempre più anziana emerge con forza il dato dell’abbandono del territorio. Al 31/12/2019 la nostra provincia contava 201.962 abitanti dei quali solo il 10.5% con meno di 14 anni. A questo dato si somma la dispersione abitativa. In provincia ci sono infatti 56 abitanti per chilometro quadrato, contro i 286 ab/kmq della media veneta.
Questo significa che i servizi si riducono nelle aree periferiche, concentrandosi in quelle maggiormente popolate. Diventa perciò difficile garantire a tutte le persone l’accesso ai servizi base.
Povertà economica
Il Piano di zona del 2021 ha evidenziato un progressivo impoverimento di molte fasce della popolazione che coincide con un costante calo nella spesa per i figli e le figlie (calo delle frequenze degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, delle attività ricreative).
Povertà relazionale
Buona parte della protezione sociale viene dal nucleo famigliare, quindi per chi si trova privo/a di una solidità familiare aumentano le difficoltà, soprattutto nei momenti di crisi (malattia, disabilità, disoccupazione, rotture di coppia).
Nuove Paure
La pandemia ha portato con sé problematiche legate alla sfera emotiva ma anche economica. Sono cresciute le ansie e le preoccupazioni come anche le difficoltà a trovare impiego soprattutto per i/le giovani.
Come affrontare le problematiche emerse?
L’obiettivo dei partner del progetto Arcipelago è stato quello di attivare dei percorsi di accompagnamento, la creazione di luoghi di incontro e di pratiche di facilitazione di accesso ai diversi servizi per le famiglie con bambini e bambine della fascia d’età 0-6 anni. Azioni finalizzate a dare una risposta alle necessità di coesione delle famiglie sole.
La prima fase del progetto è stata dedicata alla formazione di primo livello che ha visto protagonisti i referenti e le referenti d’area. A questa è seguita una formazione di secondo livello propedeutica alla nascita delle Isole della Famiglia, cuore del progetto.
Le Isole della Famiglia sono dei luoghi dove si sono avviati una serie di servizi per bambini e bambine e per le loro famiglie, coinvolgendo la comunità locale.
Parent Training e Parent Education.
Abbattimento delle rette per le famiglie segnalate dai servizi educativi e dai comuni di residenza
Esperienze ludico-motorie, laboratori creativi
Sportelli di consulenza psicologica e pedagogica
Le buone prassi
Al termine del progetto tutti i partner hanno voluto sintetizzare le loro esperienze in un documento condiviso Le buone prassi che rappresenta una delle frontiere più innovative per l’individuazione di comportamenti virtuosi condivisi in un’organizzazione, in un territorio o in un progetto.