Il Centro Estivo Uno Due Tre

Il Centro Estivo Uno Due Tre

Il nostro Centro Infanzia Uno Due Tre nel mese di luglio e nella prima settimana di agosto ha aperto le porte al Centro Estivo. Questa nuova modalità di frequenza ha cambiato leggermente la nostra routine poiché la proposta educativa tiene conto sia della stagione estiva, sia dell’affaticamento con cui arrivano bambini e bambine dopo un intero anno scolastico. Per questo motivo le attività proposte hanno avuto lo scopo di essere una ventata di aria nuova. Mirando a suscitare lo stupore e la meraviglia nei bambini e nelle bambine con esperienze più leggere ma altrettanto cariche di significato, rispettando i ritmi biologici più lenti e distesi di questo mese, caratterizzato da temperature alte e un forte bisogno di rallentare.

Il gruppo educativo ha lavorato sulle esperienze cercando di coniugare ad esse il nostro progetto dell’anno, la disponibilità dei genitori ad essere coinvoltə in proposte ludiche e didattiche, le risorse presenti nel territorio e la necessità di sostenere il tutto, in modo da non gravare ulteriormente sulle famiglie. Per il periodo abbiamo proposto delle attività attraverso le quali i bambini e le bambine potessero toccare con mano ciò che era stato loro presentato, su un piano teorico durante l’anno scolastico, organizzando uscite sul territorio ed altri appuntamenti nel giardino del nostro Centro Infanzia. 

Avventure fuori porta al Centro Estivo Uno Due Tre

Lo spostamento dall’asilo verso i nostri obiettivi è stato già di per se un’esperienza nuova ed accattivante perché, mentre per raggiungere gli spazi più vicini ci siamo mossə in passeggiata, per raggiungere quelli più lontani abbiamo preso l’autobus. Per moltə di loro si è trattato di un’esperienza del tutto nuova, perché in questi ultimi due anni di pandemia i mezzi pubblici sono stati considerati ad alto rischio per i contagi, quindi abbiamo sempre evitato di servirci di essi per spostarci, anche quando erano l’unica possibilità, rinunciando così a moltissime uscite ed esperienze. Come scritto sopra, abbiamo pensato a delle uscite che potessero essere collegate al progetto, presenti nel territorio e ovviamente che potessero suscitare l’emozione dei bambini e delle bambine, in modo da rendere queste giornate piene di gioia, motivazione e gratitudine.

Per le nostre uscite abbiamo trovato l’accoglienza di cinque realtà bellunesi che hanno mostrato ai bambini e alle bambine come lavorano, coinvolgendolə tuttə nelle prove pratiche.

  • Pizzeria La Bussola: per mostrare a bambini e bambine come si prepara la pizza Margherita e per lasciarli sperimentare nella lavorazione dell’impasto
  • Panificio Bertagno: in modo da far conoscere ai bambini le varie tappe della lavorazione del pane.
  • La Mela Frutta e Verdura: per mostrare a bambini e bambine la frutta e la verdura di stagione e spiegare loro tutto il percorso dalla nascita del prodotto fino alla sua distribuzione
  • Cioccolateria Nina Kakaw: abbiamo conosciuto un con un mastro cioccolatiere impaziente di incontrare i piccoli e le piccole e far loro utilizzare i cinque sensi per scoprire questo prodotto che per loro è magia allo stato puro e che parte dalla lavorazione delle fave di cacao, materia prima che bambini e bambine hanno potuto assaporare.
  • Gelateria Di Igor: ultima tappa, sicuramente quella più dolce, dove i bambini e le bambine hanno potuto vedere un mastro gelataio all’opera nella realizzazione di alcuni gusti di gelato, che alla fine abbiamo degustato ed apprezzato con tanta gioia.

Si è trattato di esperienze accolte molto positivamente sia dalle famiglie che da bambini e bambine, la cui emozione ci è stata riportata dalle educatrici che li hanno accompagnatə, raccontando di occhi lucidi e grandi sorrisi, ma anche di tanta curiosità, espressa attraverso le domande poste ai varə professionistə con sicurezza e voglia di scoperta. Questi incontri sono diventati così delle esperienze interattive, in cui, come sempre, anche i bambini e le bambine si sono dimostratə grandi maestri e maestre di vita.

Finite le esperienze, ogni adultə ci ha salutatə con occhi pieni di luce, pronti a ritornare ad una routine meno rumorosa, ma con la malinconia immediata per quelle voci e quei colori che hanno riempito una semplice giornata di lavoro, trasformandola in unica e indimenticabile, e forse, perché no, avendo fatto riscoprire in ognuno di questə professionistə un po’ di quella magia che sta alla base del proprio lavoro, che alla lunga ci si scorda, e che i bambini e le bambine riscoprono immediatamente, facendo sentire ognuno ancora più motivato e grato per l’arte appresa e data in dono agli altri. 

Altre tre giornate sono state invece organizzate accogliendo la disponibilità dei genitori ad essere parte attiva delle esperienze. In modo particolare, abbiamo proposto le seguenti iniziative:

Una giornata allo Spes Arena dove un papà e una mamma hanno dato dimostrazione e fatto sperimentare due tipi di attività sportiva dei quali loro sono allenatore e allenatrice: l’arrampicata e la ginnastica artistica. I bambini e le bambine hanno potuto scegliere liberamente quale provare, tenutə per mano dai due professionistə;

  • Una giornata in compagnia di un papà che fa parte dei vigili del fuoco, sezione cinofila. Ci ha raggiunto in asilo in compagnia del suo adorato quattro zampe per mostrare cosa fare nel caso in cui ci fossero dei dispersi tra delle macerie. La dimostrazione ha coinvolto alcune delle nostre educatrici e ha visto all’opera questo esemplare di Labrador perfettamente addestrato per le emergenze. Naturalmente i bambini e le bambine sono statə catturatə da questa dimostrazione che aveva lo stesso profumo delle loro avventure, salvo ovviamente quest’ospite d’eccezione a 4 zampe, capace di attirarli e scioglierli come neve al sole. 
  • Una giornata in compagnia di una mamma preparata nella lettura a voce alta. Abbiamo concluso le esperienze di questa stagione estiva proprio con la dolcezza di questo momento, dove bimbə ed adultə, adagiati in una coperta nel nostro giardino, hanno potuto farsi coccolare da una voce di mamma capace di intessere storie e ampliare ancora di più gli sconfinati orizzonti della fantasia di ogni nostrə piccolə avventurierə.

Cosa aggiungere? E’ stata un’estate ricca e coinvolgente, in cui bambini e bambine hanno potuto portare a casa, condividere e raccontare esperienze che hanno vissuto a tutto tondo, provando emozioni vive al di fuori del solito contesto scolastico, conoscendo adultə che hanno fatto della loro passione unita ad un pizzico di fiducia in se stessə il loro mondo, il loro obiettivo di vita.
L’augurio che possiamo fare a tutti i nostri bambini e bambine, è quello di non smettere mai di voler conoscere sé e la vita che lə circonda,  scoprendo e coltivando i propri talenti, investendo le proprie energie in attività che li rendano bimbə liberə, felicə e fierə di sé stessə.